Articolo aggiornato al 6 febbraio 2022
Finalmente altre mete da poter visitare. Con piacere annunciamo che da oggi potrai visitare queste meravigliose destinazioni che ci erano tanto mancate: Cuba, Oman, Polinesia, Phuket e Singapore!
Puoi raggiungere queste mete da sogno grazie ai corridoi turistici covid free: prenotando attraverso LOOP TRAVEL riceverai il TRAVEL PASS, che ti permetterà finalmente di vivere la vacanza dei tuoi sogni.
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CUBA
- INGRESSO A CUBA – Aggiornamento del 27/01/2022
In base alla sintesi tra le normative applicabili i visitatori dai 12 anni compiuti che raggiungono Cuba per motivi di turismo devono:
Essere in possesso di certificato di completamento vaccinale (in forma cartacea) emesso dalle Autorità sanitarie del Paese di Provenienza e aver effettuato un tampone molecolare nelle 48 ore precedenti al viaggio con risultato negativo.
I bambini dai 6 anni compiuti agli 11 anni devono effettuare un tampone molecolare pcr o antigenico nelle 48 ore precedenti alla partenza.
I viaggiatori, inoltre, devono compilare una dichiarazione di salute all’arrivo, certificando di non avere avuto sintomi da Covid nelle ultime due settimane. Compilare autocertificazione online 48 ore prima dell’imbarco sul sito della compagnia aerea.
Se la permanenza supera i sette (7) giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco.
- USCITA DA CUBA – Aggiornamento del 27/01/2022
Presentazione di un certificato di test antigenico negativo al COVID-19 effettuato entro le 24 ore precedenti all’orario previsto di partenza del volo, per tutti i passeggeri dai 6 anni compiuti.
Compilare 24 ore prima del volo di rientro il formulario digitale di localizzazione dPLF al link https://app.euplf.eu/#/ assicurarsi che venga generato QR code. Informiamo i passeggeri che tale modulo può essere compilato anche prima della partenza dall’Italia e comunque entro e non oltre le 24 ore dal volo di rientro.
All’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico, con risultato negativo; il test molecolare o antigenico può essere effettuato altresì entro le ventiquattro ore successive al rientro con obbligo di isolamento fiduciario fino all’esito dello stesso. In alternativa il passeggero dovrà sottoporsi alla quarantena.
OMAN
- INGRESSO IN OMAN – Aggiornamento del 27/01/2022
In base alla sintesi tra le normative applicabili i visitatori che hanno completato il ciclo vaccinale che raggiungono l’Oman per motivi di turismo devono:
Essere in possesso di un certificato dotato di QR code che attesti di aver ricevuto l’intero ciclo di uno dei vaccini riconosciuti dall’Oman (al momento Pfizer, Astra Zeneca, Covishield, Sputnik, Sinovac, Sinopharm, Moderna e Johnson and Johnson);
Il ciclo vaccinale deve essere stato completato almeno 14 giorni prima della data di arrivo in Oman.
Presentare l’esito negativo di un test COVID-19 PCR dotato di QR code ed effettuato entro le 48 ore precedenti l’arrivo.
Scaricare sul proprio smartphone la App di tracciamento Tarassud+ e registrarsi con un proprio profilo;
Caricare sul sito https://covid19.emushrif.om/traveler/travel il certificato vaccinale e l’esito del test PCR;
Compilare autocertificazione online 48 ore prima dell’imbarco sul sito della compagnia aerea.
Se la permanenza supera i sette (7) giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco.
- USCITA DALL’OMAN – Aggiornamento del 27/01/2022
Presentazione di un certificato di test antigenico negativo al COVID-19 effettuato entro le 24 ore precedenti all’orario previsto di partenza del volo, per tutti i passeggeri dai 6 anni compiuti.
Compilare 24 ore prima del volo di rientro il formulario digitale di localizzazione dPLF al link https://app.euplf.eu/#/ assicurarsi che venga generato QR code. Informiamo i passeggeri che tale modulo può essere compilato anche prima della partenza dall’Italia e comunque entro e non oltre le 24 ore dal volo di rientro.
All’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico, con risultato negativo; il test molecolare o antigenico può essere effettuato altresì entro le ventiquattro ore successive al rientro con obbligo di isolamento fiduciario fino all’esito dello stesso. In alternativa il passeggero dovrà sottoporsi alla quarantena.
POLINESIA FRANCESE
Si ricorda che l’attuale normativa italiana non consente spostamenti per turismo verso i Paesi inclusi nell’elenco E, che comprende anche la Polinesia Francese, a meno che non si tratti di viaggi organizzati nell’ambito di “Corridoi turistici Covid-free”.
Le modalità di ingresso in Polinesia francese variano a seconda del completamento del ciclo vaccinale contro il COVID-19 e della classificazione del Paese di provenienza (Per i dettagli cliccare qui.)
Attenzione: la classificazione dei Paesi è suscettibile di variazioni anche repentine. Per la lista aggiornata cliccare qui.
Per le persone provenienti da Paese classificato verde (UE ed Italia inclusa) di età superiore ai 12 anni che abbiano completato il ciclo vaccinale l’ingresso nell’arcipelago è consentito senza necessità di dimostrare i motivi imperativi (personale/familiare, di salute urgente o professionale inderogabile) e senza obbligo di quarantena.
Questi viaggiatori sono però tenuti a:
– registrarsi, almeno sei giorni prima della partenza, sulla piattaforma ETIS (https://www.etis.pf/ ) e caricare il certificato attestante il completamento del ciclo vaccinale (certificato che dovrà essere presentato anche al momento dell’imbarco);
– realizzare un test PCR o antigenico nelle 24 ore antecedenti il volo;
– sottoporsi ad un nuovo test all’arrivo nell’arcipelago.
Al momento dell’imbarco dovranno presentare:
– risultato negativo del test;
– ricevuta di registrazione sulla piattaforma ETIS;
– giustificativo del completamento del ciclo vaccinale;
– attestazione relativa ad assenza di sintomi
All’arrivo, unitamente ad eventuali minori (maggiori di anni 6), dovranno sottoporsi a nuovo test.
Per maggiori info su ingresso per viaggiatori vaccinati provenienti da zona verde, consultare questo sito
Le persone (maggiori di anni 12) che NON abbiano completato il ciclo vaccinale potranno fare ingresso solo dimostrando la sussistenza di un motivo imperativo (personale/familiare, di salute urgente o professionale inderogabile) e saranno obbligati ad una quarantena iniziale di 10 giorni. Il periodo di quarantena dovrà essere effettuato secondo le condizioni specificate a questo link.
Questi viaggiatori sono inoltre tenuti a:
– registrarsi sulla piattaforma ETIS (https://www.etis.pf/ ) per presentare domanda di quarantena di 10 giorni a Tahiti e domanda di attestazione della validità del motivo imperativo;
– presentare risultato negativo test PCR o antigenico che andrà effettuato nelle 24 ore antecedenti il volo;
– sottoporsi ad un nuovo test all’arrivo nell’arcipelago;
– effettuare quarantena con nuovo test all’esito del periodo
Per maggiori info su ingresso per viaggiatori non vaccinati cliccare qui.
Utile infografica è disponibile a questo link
Attenzione: per i voli in transito via USA si rammenta l’obbligo di rispettare la normativa statunitense. Si segnala inoltre che a far data dal 02/01/2022 gli Stati Uniti sono stati inseriti in lista rossa dalle autorità francesi
Maggiori dettagli a questa pagina.
THAILANDIA – PHUKET E SINGAPORE
Si ricorda che l’attuale normativa italiana non consente spostamenti per turismo verso i Paesi inclusi nell’elenco E, che comprende anche la Thailandia, a meno che non si tratti di viaggi organizzati nell’ambito di “Corridoi turistici Covid-free” (limitatamente all’isola di Phuket).
Nuova regolamentazione degli ingressi in Thailandia.
A partire dal 1° febbraio 2022, per entrare in Thailandia ciascun viaggiatore proveniente dall’Italia dovrà avere:
– Tampone negativo, effettuato con metodo RT/PCR, non oltre 72 ore prima della partenza.
– Autorizzazione denominata “Thailand Pass”, rilasciata dall’Ambasciata di Thailandia su richiesta, da richiedere al seguente link: https://tp.consular.go.th/
– Visto, in tutti i casi in cui è richiesto.
– Assicurazione sanitaria che copra tutto il mondo, o comunque la Thailandia, che copra anche le spese dovute al COVID19 e abbia un massimale non inferiore ai 50.000 USD.
L’assenza o la non correttezza formale di uno solo di questi documenti comporta il diniego di imbarco da parte del vettore aereo che è responsabile del controllo.
A partire dal 1° febbraio 2022 il regime di quarantena viene abolito per tutti, alle seguenti condizioni:
– I viaggiatori devono rispettare i requisiti generali indicati al punto precedente (“Condizioni di ingresso nel Paese”).
– Gli interessati, se maggiori di 18 anni, devono essere vaccinati contro il Covid-19 con ciclo completo (due dosi, oppure una dose di vaccino Johnson & Johnson) da almeno 14 prima della data del viaggio.
– I viaggiatori devono sottoporsi ad un test COVID con metodo RT/PCR sia il giorno dell’arrivo, che il quinto giorno di permanenza nel Paese.
– Gli interessati devono quindi avere prenotato, prima del viaggio, due notti in albergo (per il primo e quinto giorno di permanenza), in una delle strutture abilitate, dove dovranno attendere il risultato dei test COVID. Per entrambe le notti, non sarà possibile lasciare l’hotel prima dell’arrivo del risultato negativo del test. Gli interessati devono dimostrare anche di aver prenotato e pagato in anticipo il trasferimento dall’aeroporto all’albergo. Possono essere scelti due hotel diversi.
Coloro che non possono rispettare tutti i requisiti sopra elencati si devono sottoporre al regime di quarantena previsto per i non vaccinati, ovvero:
– Devono rispettare i requisiti generali indicati al punto “Condizioni di ingresso nel Paese”.
– Devono avere prenotato, prima del viaggio, 7 notti in albergo in strutture abilitate.
– Devono sottoporsi a tampone due volte: il giorno dell’arrivo in Thailandia ed il quinto giorno di permanenza.
Transiti aeroportuali: a partire dal 1 marzo 2021, sono permessi solo presso l’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok (BKK), alle seguenti condizioni:
– Tampone negativo, effettuato con metodo RT/PCR, non oltre 72 ore prima della partenza.
– Certificato di “fit to fly” rilasciato non oltre 72 ore prima della partenza.
– Assicurazione sanitaria che copra tutto il mondo, o comunque la Thailandia. Tale assicurazione deve avere un massimale non inferiore ai 100.000 USD.
L’assenza o la non correttezza formale di uno solo di questi documenti comporta il diniego di imbarco da parte del vettore aereo che è responsabile del controllo. È sempre previsto il transito obbligato attraverso una “sealed route” predeterminata, un’area di transito separata dal resto dell’aeroporto. Il transito può durare fino a 12 ore. È vietato operare transiti da Paesi classificati come “ad alto rischio COVID19”. La classificazione del rischio viene aggiornata di settimana in settimana. Le compagnie aeree devono sottoporre alla CAAT (Autorità per l’Aviazione Civile) e all’Amministrazione dell’Aeroporto di BKK il piano di volo/transito con almeno 24 ore di anticipo. Sempre a partire dal 1 marzo 2021, sono consentiti i transiti aeroportuali, oltre che tra voli charter, anche tra voli commerciali.
Visti d’ingresso e loro eventuale estensione: Le istanze di autorizzazione all’ingresso in Thailandia devono essere presentate all’Ambasciata thailandese competente in base al Paese in cui ci si trova. Chi è già presente in Thailandia può rinnovare il proprio visto secondo le procedure previste dalle Autorità thailandesi, per le quali si consiglia di consultare il sito web dell’Immigrazione thailandese e di contattare per tempo l’Ufficio dell’Immigrazione competente. Si ricorda che non sono necessarie e non vengono rilasciate lettere di sostegno delle Ambasciate ai fini del rinnovo del proprio visto.
Traffico aereo: Thai Airways ha sospeso la tratta aerea Fiumicino-Bangkok e Milano-Bangkok. Sono operativi dalla Thailandia, in ogni caso, voli di linea per destinazioni europee. Ai connazionali presenti nel Paese e che intendano rientrare in Italia, si raccomanda di verificare l’operatività del proprio volo ed eventuali requisiti di imbarco con la compagnia.
Traffico marittimo: Misure restrittive vengono applicate anche per i viaggiatori in arrivo su navi provenienti da paesi dove si sono registrati importanti casi di contagio (tra cui l’Italia). Tutte le persone, prima dello sbarco, dovranno osservare un periodo di quarantena di 14 giorni a bordo della nave, mentre è prevista una serie di adempimenti da parte del Comandante della nave (tra i quali l’invio di documentazione attestante l’assenza per i passeggeri di sintomi di contagio da COVID), la cui violazione viene sanzionata con una multa.